A sette mesi di distanza dall'ultimo concerto in Auditorium, Sting eseguirà i suoi più grandi successi riproposti con arrangiamento sinfonico. I suoi brani più famosi, scelti all'interno di una lunga e illustre carriera (numerosi dischi di platino, un incredibile numero di canzoni che hanno raggiunto il top delle classifiche mondiali, innumerevoli premi e riconoscimenti, la sbalorditiva cifra di quasi 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo) sono stati reinterpretati in chiave sinfonica con gli strumenti orchestrali di Jorge Calandrelli, David Hartley, Michel Legrand, Rob Mathes, Vince Mendoza, Steven Mercurio, Bill Ross, Robert Sadin e Nicola Tescari. La scaletta comprenderà pezzi storici dei Police tra cui
Every little thing she does is magic,
Roxanne, Next to you e Every breath you take, oltre naturalmente ai brani più famosi della sua carriera da solista, come
Englishman in New York,
Fragile, Russians, If I ever lose my faith in you, Fields of gold e
Desert rose. La prima avventura discografica di Sting nel mondo della musica classica è stata con l'album di successo Songs from the labyrinth, un'interpretazione con liuto della musica del compositore del Sedicesimo secolo John Dowland, pubblicato dalla Deutsche Grammophon nel 2006 e presentato al Parco della Musica. Dopo aver terminato il tour mondiale che ha segnato l'attesissima reunion dei Police, Sting è tornato a dedicarsi alla sua grande passione per la mescolanza di generi musicali con la pubblicazione nel 2009 di
If on a winter's night..., debuttato al numero 1 della classifica classica di Billboard.