natale roma auditorium parco della musica

 All'esterno, come ormai da tradizione, il villaggio natalizio con il mercatino e le strenne, "Sottozero" (la pista di pattinaggio su ghiaccio) e la giostra d'epoca.
 
All'interno, spettacoli e concerti in quantità, con un occhio di riguardo al Natale, ai bambini, al mondo delle fiabe. Tornano dunque il Roma Gospel Festival (con il gran finale del 31 dicembre), i canti tradizionali del Natale italiano de La ChiaraStella di Ambrogio Sparagna, le storie e le maschere del puparo e cantastorie siculo Mimmo Cuticchio.
 
In particolare per i musicofili in erba sono da segnalare i "viaggi musicali illustrati" dell'Open Trios (che coinvolge i bambini fra ninnananne, tarantelle e le favole di Ma mère l'oye di Ravel) e BioArmon Kids, ciclo d'incontri in cui Bruno Oddenino impiega la musica e le sinestesie (richiami e analogie tra diversi campi sensoriali) per stimolare attitudini sonore, senso ritmico e rapidità d'apprendimento nei bambini dai 3 ai 7 anni.
 
Per tutti, i grandi concerti natalizi: Figaro il barbiere, originale versione cameristica del Barbiere rossiniano messa in piedi da Elio, temporaneamente senza Storie Tese. Dieci dita, ovvero dieci concerti con Claudio Baglioni solo sul palco insieme al pubblico. Il doppio concerto di Capodanno con l'orchestra Roma Sinfonietta diretta da Karl Martin (valzer e altri balli di gala, operetta, repertorio romantico).
 
Senza dimenticare la "normale" programmazione del periodo, che include i nomi di Gino Paoli e Danilo Rea, di Enzo Pietropaoli e Adriano Viterbini, di Raphael Gualazzi, di Teresa De Sio e di un'inedita formazione all stars con Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri.

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FONTE
Redazione laperitivo.it

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